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sabato 23 maggio 2015

May day, primo maggio 2015, a Milano.

Posto a freddo questo mio intervento scritto e fotografico per amore della verità storica, per ricostruire una giornata in cui un variegato multietnico, colorato, allegro, popolo di contestatori dell'Expo 2015 di Milano, ha sfilato per la città portando le ragioni di un'opposizione ideale e men che meno ideologica, supportata da argomenti , ragioni e valori che non si possono ridurre a meri slogan e che mi vedono in gran parte solidale. L'essenza della democrazia è la critica, ovviamente non violenta , supportata da idee che propongono alternative valide ad un modello di evento globalizzato che mentre veniva presentato come indispensabile ausilio delle politiche alimentari mondiali in favore dei popoli affamati del  pianeta e del ben mangiare equilibrato, biologico, prodotto delle colture autoctone, in realtà si presentava come un mero appuntamento commerciale di business puro in cui si sono messe a sguazzare quelle multinazionali agroalimentari che il nostro pianeta e chi più ne soffre al suo interno, affamano con le loro politiche alimentari omologanti e  malnutrizionali foriere di obesità e malattie da malassorbimento. Per cui scoperchiare con un corteo partecipato quella pentola a pressione di ipocrisia condita da belle parole e palingenetiche promesse occupazionali in realtà "alla fuffa", che era la kermesse agroalimentare di Expo,per una parte del nostro paese, rappresentato dai movimenti che un po' strumentalmente vengono sbrigativamente definiti "antagonisti", in realtà porzioni rappresentative di associazioni e movimenti, sindacalisti di base, collettivi studenteschi , associazioni di volontariato e gruppi di integrazione per stranieri, doveva rappresentare uno dei momenti più alti di quell'esercizio alla critica che è poi una delle pietre angolari di una democrazia autentica. Ci hanno pensato 200 persone vestite di nero(colore già di per se' sospetto) ,tra i quali alcuni di loro hanno l'ardire di definirsi anarchici quando non sanno neanche chi era Bakunin e che avrebbe sputato sulle loro gesta, a distogliere l'attenzione agli argomenti della critica all'Expo che sarebbe potuta scaturire dal vedere e sapere che 30 mila persone avevano sfilato per Milano  per dire NO ad una manifestazione per preparare la quale si sono abbattuti alberi, sventrati parchi, sottratto verde e sperperato soldi pubblici, tutto questo in un momento di crisi economica in cui gli Ospedali non hanno attrezzature adeguate o adeguato numero di posti letto e le scuole mancano persino di carta igienica, se ci vogliamo fermare ad alcuni esempi archetipici dello sfascio economico del paese. Ci hanno pensato scatenando un inferno teppistico in Centro a Milano, verso la fine del corteo e infiltrandosi vigliaccamente al suo interno, questi sedicenti appartenenti ai Black Bloc, parte della manifestazione che non ho volutamente  e polemicamente ripreso fotograficamente, ottenendo il risultato che il governo Renzi e i suoi corifei si aspettavano di ottenere. E cioè di distogliere l'attenzione dal fatto che 30 mila persone avevano sfilato per Milano criticando l'incriticabile in quanto opera di regime, Expo, facendo passare la manifestazione come un convitato di violenti e teppisti. Sfido chiunque di voi a segnalarmi se sia stata mandata da qualsiasi Tg di raimediaset qualcuna di queste immagini che vedrete scorrere nel rullo di questo mio post. I mass media oramai sempre più asserviti hanno mostrato immagini di pochi violenti che bruciavano macchine e spaccavano vetrine e di milanesi che ripulivano alacremente le proprie strade difendendo anch'essi ipocritamente, perché non mi va di fare sconti a nessuno, un sistema di vita che, abitualmente,  maledicono dalla mattina alla sera, questo sia chiaro. Per cui , per amore della verità storica e per rispetto delle ragioni di chi ha sfilato pacificamente mando in rete questo mio post. 
W la democrazia, W l'Italia.

Buona visione



















































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































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