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martedì 26 maggio 2015

Marina dell'alto Salento, Lido Morelli, Ostuni,Savelletri, Torre Cintola.il mare, gli ulivi, le barche...Aprile 2015



Se si fa un percorso nelle marina altosalentina fra Ostuni e Torre Cintola, attraverso Savelletri e la marina di Monopoli, per esempio in aprile, mese con la "r" per cui è possibile pescare i ricci che , in definitiva, sono il nostro caviale pugliese, dei pugliesi , per pugliesi, ma che tutto il mondo ci invidia, si ha un 'idea molto precisa, guardando qua e là questi villaggi turistici, vere insensate colate di cemento, di quanto le genti che dimorano nel mezzo della più fulgida bellezza mediterranea, forse per abitudine abbagliata a tale bellezza, non tengano ad essa nel conto dovuto. Il che mi fa pensare che l'homo sapiens si sia via via pasolinianamente trasformato in homo idiotus, che in greco significherebbe, fuori dal consesso civile. Io scatto con la mia piccola nikon le mie foto con la consapevolezza che prima o poi saranno foto d'archivio di ciò che non c'è più, nemmeno trasformato, vivendo in un'epoca in cui l'idiozia è così radicata nell'essere umano, da accettare l'archetipica presenza di pseudoimprenditori che si fregano le mani ad ogni terremoto e ad ogni bandiera blu ammainata, perché , nella più becera tradizione palazzinara italica, ogni problema diviene, inevitabilmente, un'opportunità per un nuovo business. Gli ulivi veri e propri alberi umani che , come antiche creature aliene, assumono le forme rielaborate di ciò che vedono o percepiscono rimandando le torsioni dei propri tronchi in un profluvio di forme scultoree uniche al mondo, popolano questo territorio, osservando quasi, o almeno così mi piace immaginare, l'opera di distruzione o di genocidio dei loro fratelli messa in opera da cosiddetti tecnici e specialisti che vorrebbero combattere un antico batterio denominato xylella- parenti stretti, questi tecnici, dei guru di Wall Steet che mai avrebbero pensato ad un fallimento del Capitalismo-con il taglio indiscriminato e spartano, quasi, di alberi sani intorno ad alberi malati, vecchia formula eugenetica paranazista che serve solo a liberar terreni per nuove ville per vecchi e nuovi ricchi che vorrebbero comprarsi un pezzo di buen retiro in un paradiso in disfacimento tale e quale ai loro corpi. Io scatto solo immagini del bello, seleziono la bellezza, la curiosità, l'intelligenza dell'occhio, evito di mettere pugni nell'occhio fotografici di grigiocemento e consegno alla posterità la Puglia che siamo stati.

Buona visione.








































































































































































































































































































































































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