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sabato 31 ottobre 2015

Torre Pozzella, Ostuni [Br] , ottobre 2015

Ottobre ad Ostuni, passeggio in zona Torre Pozzella, ultima area incontaminata di macchia mediterranea, spiaggette e fiordi altosalentini . Il sole in cielo riscalda e qualcuno fa il bagno con l'accento di Malesani. Molti pescano polpi e poi li arricciano sugli scogli con una violenza inaudita che si giustifica solo con l'acquolina in bocca delle promesse gustative. La Torre di avvistamento dei saraceni ora avvista tutt'al piu' relitti di migranti che si sono spinti oltre lo stretto, ma la paura ancestrale resta, di questi tempi di crisi antisolidarieta'. Castelli di sabbia risposta yogica a quelli di rabbia, ma qualche trullo vivacizza il tutto. Pomeriggio di silenzio e sciabordio di acque tremule in lontananza, mentre le api killer nidificano sotto la torre e mi osservano come un Godzilla intruso cui scagliare addosso la loro minuscola aviazione mortale ad orologeria. Fossili prendono il sole sugli scogli sembrando donne di una certa eta' durante l'estate che vogliono assorbire il sole oscurandolo come fossero buchi neri, pescatori di mormore swarzneggeriani accendono sigarette pomeridiane in attesa del tremolio delle canne di un mare dove il pesce e' finito come gli ideali. Un airone bianco fa qi gong e mi chiedo perche' non abbia ispirato i nostri vecchi che evidentemente usavano un altro emisfero celebrale e pensavano piu' alla cottura allo spiedo che alla convivenza spartialghe.
Ad un tratto il silenzio viene rotto e sulla spiaggia rombanti e trionfanti irrompono i motociclisti, impennando come bimbetti delle medie col vespino di Nino D'Angelo...e invece sono coglioni belli grandi e grossi.

Buona visione




















































































































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