Buona visione
Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità, Aristotele.
venerdì 6 giugno 2014
La marina di Ostuni, altosalento, Puglia, south Italy, fine maggio 2014.
Nessuno potrà mai cogliere il piacere incommensurabile e solitario di una passeggiata nella propria terra d'elezione, passi lenti e osservazione silenziosa, un silenzio assordante, di un uomo brizzolato ormai, che pensa alla propria terra come ad uno stato d'animo, mentre allodole, farfalle, gheppi, gazze , cornacchie, tortore, colombe e lucertole scorrazzano in mezzo a cotanti millenari ulivi, zolle di terra rossa, rocce affioranti e piante d'ogni tipo di un semideserto dalla ricchezza arborea di una giungla tropicale, con cocomeri pazzi e piante di tarassaco, papaveri, margherite , grano, sterpaglie dai colori che feriscono gli occhi tanto sono intensi, uno stato d'animo malinconico, come di chi pensa che si può amare la propria terra ancora di più vivendo lontano da essa , di chi pensa che ogni lembo di costa che scompare sotto i colpi di maglio perforante di quell'ingiusto Goldrake al contrario sotto forma di pale meccaniche prezzolate da uomini senza onore, avrà lo stesso effetto di un'amputazione, operata da uomini che sghignazzano alla scomparsa di ogni albero, di ogni macchia, di ogni stelo d'erba, in luogo di un cemento criminale che li assassinerà in silenzio, ad orologeria, come una strana e giusta nemesi che li poterà al suicidio, di chi ama e rispetta la propria terra fors'anche di più di chi la abita passivamente pensando che la bellezza non avrà mai fine, e invece resta sull'iceberg di ghiaccio che si scioglie in un mare di liquame. Scatto queste foto per documentare un eden che fra meno di vent'anni non ci sarà più, deserto di cemento, come è deserto il fondo del mare saccheggiato di ricci contra legem, pensando che mantenere le famiglie giustifichi il crimine di privarle di cotanto paradiso, tutto per rinchiudere i propri cari, un domani svelto a venire, in un loculo di cemento. Solitarietà, permettetemi questo neologismo, un mix di assonanza con la natura dei propri territori e la solitudine della contemplazione nel bearsi di poter ancora, non si sa per quanto , assaporarli pienamente, olfattivamente, tattilmente, visivamente...
Buona visione
Buona visione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento